venerdì 28 marzo 2008

Complimenti romaneschi

C'hai 'n cervello tarmente piccolo che pe' usci' n'idea deve da fà manovra

C'hai er fisico da domatore de vongole !

Sei tarmente brutto che quando sei nato t'hanno messo dentro n' incubatrice co li vetri oscurati

Sei tarmente basso che quanno piove sei l'urtimo a sapello.

C'hai tarmente tanti bozzi sulla faccia che pe' fatte 'na carezza ce vole er Nissan Patrol

Si te vede er Papa Razzingher vota pe' l'aborto !

Ma quella è 'a tu' rigazza o è una che fa' volontariato?

Sei tarmente brutto che l'ostestrica quanno sei nato 'nvece de

da' 'no schiaffo a te, l'ha dato a tu' madre

Sei più brutto dell'Aurelia contromano

Sei così brutto che le zanzare te pizzicheno co l'occhi chiusi

Sei tarmente grassa che tu' madre 'nvece de iscrivete

all'anagrafe è dovuta annà ar catasto

C'hai tarmente tanta forfora che a Natale te fanno er presepio sulla spalla.

Ma c'hai er riporto o t'hanno schierato i capelli a zona?

Nun è che sei brutto, è che quanno t'hanno fatto se so scordati de copiatte in bella !

Sei tarmente storto che se te butti de sotto, torni indietro come un boomerang

C'hai tarmente tanta forfora in capoccia che i pidocchi te ce girano co li doposci

Sei così basso che pe allacciatte le scarpe te devi da mette 'n piedi

Sei tarmente basso che pe allacciatte le scarpe devi arzà le braccia

Sei così zozzo che pe lavatte nun te basta manco Ace Gentile, pe te te ce vo Ace Cafone !

Ao, fai tarmente schifo che quanno te fai la doccia tu, le verruche se mettono le ciavatte !
 
Si t'acchiappo pe le recchie, te sgrullo com 'n termometro.

 

Ao, la natura farà pure brutti scherzi, ma certo che a te t'ha proprio messo 'n mezzo !

 

 

Tks Merion

 

 

 


venerdì 21 marzo 2008

La lontananza

La lontananza


Domenico Modugno

Modugno - Bonaccorti

 

 

Mi ricordo che il nostro discorso
fu interrotto da una sirena
che correva lontana chissà dove
io ebbi paura come sempre
quando sento questo suono
penso a qualcosa di grave
e non mi rendevo conto che per me e per te
non poteva accadere nulla di più grave
del nostro lasciarci
allora come ora

Ci guardavamo
avremmo voluto rimanere abbracciati invece
con un sorriso ti ho accompagnata per la solita strada
ti ho baciata come sempre e ti ho detto dolcemente
la lontananza sai è come il vento
spegne i fuochi piccoli
accende quelli grandi

La lontananza sai è come il vento
che fa dimenticare chi non s'ama
è già passato un anno ed è un incendio
che mi brucia l'anima
io che credevo di essere il più forte
mi sono illuso di dimenticare
e invece sono qui a ricordare
a ricordare te

La lontananza sai è come il vento
che fa dimenticare chi non s'ama
è già passato un anno ed è un incendio
che brucia l'anima
adesso che è passato tanto tempo
darei la vita per averti accanto
per rivederti almeno un solo istante
per dirti perdonami
non ho capito niente del tuo bene
ed ho gettato via inutilmente
l'unica cosa vera della mia vita
l'amore tuo per me

ciao amore
ciao non piangere
vedrai che tornerò
te lo prometto ritornerò
te lo giuro amore ritornerò
perché ti amo
ti amo
ritornerò
ciao amore
ciao
ti amo

o my god!!!!!

  



RECALMO SINDACALE



*Lettera di richiesta alla direzione*
 




Io, PENE, rivendico un congruo adeguamento economico e normativo per le
seguenti motivazioni:

1. Lavoro impiegandomi fisicamente.
2. Lavoro in profondità.
3. Lavoro in un posto umido.
4. Lavoro in un ambiente buio e senza aria condizionata.
5. Lavoro ad alte temperature.
6. Lavoro a rischio di malattie infettive.
7. Lavoro con la testa.
8. Lavoro soprattutto di notte senza il pagamento degli straordinari.
9. Lavoro anche nei week-end senza il riposo compensativo.



REPLICA DELL'AZIENDA

L'Azienda non riconosce la validità delle richieste formulate poichè da
una serie di rivelazioni derivanti dal controllo di gestione, risulta che
il succitato PENE:

1.Non lavora per otto ore consecutive, comunque MAI quanto sarebbe
opportuno 2. Si addormenta spesso sul posto di lavoro dopo una breve
attività lavorativa.
3. Si riposa molto fra un lavoro e l'altro.
4. Non mantiene il posto di lavoro pulito al termine della sua attività.
5. Non ha iniziativa, per farlo lavorare seriamente bisogna stimolarlo.
6. Difficilmente accetta di fare un secondo turno consecutivo.
7. A volte lascia il posto di lavoro prima di aver concluso la sua
attività.
8. Non sempre obbedisce alle esigenze dei superiori.
9. Non sempre è fedele al suo posto di lavoro ma, a volte, svolge intensa
attività con la concorrenza.
10. Inoltre, lo si vede entrare ed uscire continuamente dal suo posto di
lavoro trascinando due borse sospette.

mercoledì 19 marzo 2008

Vietato spiare chi scarica online


Vietato spiare chi scarica online


Lo stop dal Garante della privacy



"Vietato spiare chi scambia file musicali o giochi su internet", lo ha deciso Francesco Pizzetti, garante per la tutela dei dati personali. L'Autorità per la privacy ha chiuso l'istruttoria avviata dalla Peppermint, la casa discografica tedesca che aveva assoldato una società informatica svizzera, la Logistep, per "spiare" i pirati e contrastarli nelle loro azioni di download illegale.


L'obiettivo della Peppermint era chiaro: monitorare le reti peer to peer, scoprire i nomi dei "ladri cibernetici", bloccarli e ottenere un risarcimento.

La Logistep era riuscita ad individuare migliaia d'indirizzi IP (che identificano i computer collegati ad internet) relativi a utenti ritenuti responsabili dello scambio illegale di file musicali.

La Peppermint era addirittura riuscita ad ottenere il via libera da parte dei giudici per indurre web provider come Wind e Telecom a rivelare i nomi degli utenti corrispondenti agli IP rilevati. Il passo successivo era stato quelle delle raccomandate minatorie a carico di questi utenti, ai quali veniva "consigliato" di rimuovere i file contestati e pagare una somma di circa 330 euro, come risarcimento. Tutto questo per evitare una denuncia per condivisione di musica protetto da copyright, considerato illecito penale.



Il Garante, richiamando anche la decisione dell'omologa Autorità svizzera, ha ritenuto illecita l'attività svolta dalle società. La direttiva europea sulle comunicazioni elettroniche vieta infatti ai privati di poter effettuare monitoraggi nei riguardi di un numero elevato di soggetti. E' stato, poi, violato il principio di finalità: le reti p2p sono finalizzate allo scambio tra utenti di dati e file per scopi personali. L'utilizzo dei dati dell'utente può avvenire, dunque, soltanto per queste finalità e non per scopi ulteriori quali quelli perseguiti dalle società Peppermint e Techland (cioè il monitoraggio e la ricerca di dati per la richiesta di un risarcimento del danno).

Infine non sono stati rispettati i principi di trasparenza e correttezza, perchè i dati sono stati raccolti ad insaputa sia degli interessati sia di abbonati che non erano necessariamente coinvolti nello scambio di file. Le società che hanno dunque raccolto i dati hanno tempo sino al 31 marzo per cancellarli.