Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna.
Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità.
Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle Ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni i giorni, gli istanti che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo
Tu sei matto.
:) grandissimo baricco... ieri sera sono andata al cinema a vedere "seta".. IO IL LIBRO L'HO LETTO 4 VOLTE E HO PIANTO X TUTTE E 4... ;)
RispondiEliminastrano ma vero, il film l'hanno fatto molto bene, rende quasi giustizia al romanzo... insomma, tutto ciò per dire che sono uscita dal cinema e stavo più sotto di prima !!! ;))
....è quello che tu fai? scegliere una frase, un testo, una poesia è come raccontare 1pò di sè...se non altro questa che hai scelto racconta di te e del tuo animo...per come lo sto conoscendo io , adesso, pian piano... non cambiare, altrimenti sarebbe come togliere al sole 1pò della sua luce.. ;)
RispondiEliminababacio