Sciopero dei cellulari: la proposta parte dalla Rete
Due giorni, o forse più, di 'sciopero del telefonino', decisi in tempo reale, online nei commenti del nostro sito per protestare contro i rincari dei costi della telefonia. Sono già molti i lettori a cui piace l'idea di rinunciare per qualche giorno al telefonino. Per convicere gli operatori telefonici ad abbassare i prezzi. Ma anche solo per manifestare un dissenso.
"Sarebbe così facile ottenere dei ribassi per tutti: sarebbe sufficiente che tutti i consumatori di qualunque compagnia telefonica smettessero di usare il cellulare per 2-3 giorni... e le tariffe scenderebbero tantissimo". A dirlo è un lettore di Usi&Consumi che ha commentato l'articolo "Cellulari, orientarsi nella giungla di tariffe". Come lui anche molti altri utenti hanno fatto la stessa proposta: lanciare uno sciopero dei cellulari per convincere le compagnie telefoniche ad abbassare i prezzi e a rendere la tariffe più chiare e trasparenti.
Ma non solo: il dibattito si sposta sullo stato dei consumi generale del Paese, e vede nei telefoni solo uno degli aspetti per cui protestare. Ma intanto le adesioni alla proposta dello sciopero dei cellulari si moltiplicano e tra i lettori di Usi& Consumi c'è anche chi si inventa un volantino.
Tenere spento il telefonino per qualche giorno, astenersi da chiamate e messaggini, causerebbe perdite economiche notevoli per gli operatori. C'è chi questo proposito l'ha già messo in pratica, limitandosi allo stretto indispensabile. Ma si sa, è l'unione che fa la forza. Che ne pensate? Secondo voi può funzionare? Fareste a meno del cellulare per protesta?
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