lunedì 8 dicembre 2008

l'anniversario

Lei

Oggi è l’anniversario del nostro primo incontro. Io ovviamente me ne ricordavo benissimo. Claudio no.

Dice che non posso pretendere che lui memorizzi quattro date diverse – il primo incontro, la separazione, la riappacificazione, il matrimonio – e reclama la semplificazione: o si festeggia il matrimonio, o si sceglie una data simbolica (…)

Mi aspettavo una sveglia con bacino, il caffè a letto, due coccole e una cena a lume di candela. Pura fantascienza. Ho dovuto svegliarlo a mezzogiorno e dirglielo. Forse sono stata un po’ brusca, ma ogni volta ci casco e nella mia follia romantica mi illudo sempre che se lo ricordi. Invece no. Ogni volta la stessa storia. Ho visto lo sgaurado perso e l’occhio assente, nel disperato tentativo di accedere mentalmente al file “calendario” e cercare di capire come dribblare nel full-booked e ricavare un buco per l’anniversario. Teme la mia crisi isterica, con conseguente sfinimento lamentoso e borbottio risentito. (…) Ormai lo so. E infatti, sornione, ha allungato le mani e mi ha detto che avremmo passato la serata fuori. Aveva pensato a tutto lui. Gli ho creduto.

Mi sono fiondata a fare il tagliando: ceretta, pedicure, manicure, make-up e messa in piega. Poi ci sono volute due ore di prove per decidere che cosa indossare, dallo slip alla scarpa.

Alle otto è passato a prendermi in moto.

Ho salutato i duecento euro dati al parrucchiere (…)

E’ vero, non mi aveva detto che saremmo stati soli. Però non aveva detto nemmeno che ci saremmo ritrovati in un rumorosissimo pub a bere birra e mangiare tacos insieme ad altri venti energumeni: era il raduno annuale dei suoi ex amici ex rugbisti…

Buon anniversario

 

Lui

Oggi è stata una giornata particolarmente faticosa, di quelle che non finiscono mai, e quando finiscono ti chiedi come hai fatto ad arrivare sino in fondo (…)

Vengo però svegliato di soprassalto da una voce garrula che sicuramente non è a conoscenza (né vuole esserlo) del dramma di Nonantola. “sai che giorno è oggi? (…)

Passo in rassegna le date storiche: la presa della Bastiglia è in luglio, la Liberazione in aprile, il compleanno di mia madre in settembre; poi quelle private compleanno di Anna in gennaio, il nostro matrimonio in agosto…cedo (…)

Cacchio, lei si ricorda (e pretende di festeggiare) tutti gli step: primo bacio, primo petting, prima ciulata, prima volta che mi ha detto “ti amo”, prima volta che le ho detto “anch’io”…

(…) ma certo che me lo ricordo (…) ho prenotato un posticino…

E’ stata una serata piacevolissima. Credo che sandra abbia apprezzato di essere l’unica donna, e quando è partita la gara di rutti e io l’ho guardata aveva gli occhi lucidi, sembrava quasi sul punto di piangere…invece poi mi ha sorriso e con un poderoso rutto è riuscita a dire “grazie per la serata, amore”.

 

 

Tratto da

Doppio misto

C. Bisio – S. Bonzi    

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