domenica 14 dicembre 2008

prima

Quella tristezza che ha angustiato i giorni della mia giovinezza non era provocata dal bisogno di divertirmi e di avere amici perchè i divertimenti e gli amici non mi mancavano. La mia tristezza era causata da un male naturale dell’anima che mi faceva amare la solitudine, e sottraeva al mio spirito la voglia di svaghi; la malinconia toglieva dalle mie spalle le ali della gioventù e mi faceva diventare come uno stagno che tra le montagne riflette, con il suo splendore immoto, i disegni dei fantasmi e i colori delle nuvole e dei rami, e non trova passaggio per diventare un fiume e correre verso il mare.

 

tratto da

le ali spezzate

k. gibran

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